VEGLIONE DI CAPODANNO A TORINO

Foto di Michele Amante

Per fortuna oggi il Veglione di Capodanno a Torino come in tanti paesi del mondo si festeggia l'ultimo dell'anno. Pensare che è una tradizione che arriva da una storia molto lontana dove il dio romano Giano nel VII secolo e i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano già allora il costume di festeggiare il passaggio al nuovo anno. Nel Medioevo, tanti paesi usavano il calendario giuliano, ma purtroppo tanti paesi avevano date diverse per festeggiare la fine dell'anno, in Inghilterra e in Irlanda il capodanno si celebrava il 25 marzo (giorno dell'Incarnazione e usato a lungo anche a Pisa e in seguito a Firenze) mentre in Spagna era il 25 dicembre, giorno della Natività.

In Francia fino al 1564 il Capodanno veniva festeggiato nella domenica di Resurrezione (chiamato anche stile della Pasqua), a Venezia (fino alla sua caduta, avvenuta nel 1797) era il 1º marzo mentre in Puglia, in Calabria e in Sardegna lo si festeggiava seguendo lo stile bizantino che lo indicava al 1º settembre, tant'è vero che in sardo settembre si traduce Caputanni (dal latino Caput anni)"mi viene da dire che confusione questo capodanno!"

Oggi le usanze sono cambiate per molti, si organizzano serate al  Ristorante per il cenone di fine anno con musica dal vivo e un menù di tutto rispetto con: sfiziose portate create con prodotti di pregio (tartufo, caviale ecc.) accompagnate da ottimi vini e spesso dello champagne, in un ambiente festoso ed elegante per una serata indimenticabile da passare con amici e parenti.    

In Italia non dobbiamo dimenticare i gesti scaramantici per il primo dell'anno vestire biancheria intima di colore rosso o di gettare dalla finestra oggetti vecchi o inutilizzati (quest'ultima usanza è stata quasi completamente abbandonata). Le lenticchie vengono mangiate a cena il 31 dicembre come auspicio di ricchezza per l'anno nuovo. In Spagna c'è la tradizione di mangiare alla mezzanotte dodici chicchi d'uva, in Russia si apre la porta per far entrare l'anno nuovo. In tutta l'ex Unione Sovietica è usanza scambiarsi e aprire i regali.In Ecuador e in Perù si esibiscono fuori la propria abitazione dei manichini di cartapesta (a volte con le sembianze di personaggi famosi, calciatori, etc.) riempiti di petardi così da bruciare ed esplodere ai rintocchi della mezzanotte. In Giappone, prima della mezzanotte, le famiglie si recano nei templi per bere sakè e ascoltare 108 colpi di gong che annunciano l'arrivo di un nuovo anno (si ritiene infatti che questo sia il numero dei peccati che una persona commette in un anno e che in tal modo ci si purifichi).

Hotel Ristorante Dropiluc si propone per il Veglione di Capodanno 2013/14 con cenone più musica dal vivo e tanto divertimento! Troverai anche il pacchetto cenone piu pernottamento e prima colazione a Buffet