sabato 23 marzo 2013

INBUSINESS E CARINZIA. SERATA DEDICATA AGLI INVESTIMENTI OLTRALPE

Grande successo ieri sera a Villa Razzolini Loredan di Asolo per la serata organizzata dal gruppo di imprenditori Inbusiness ed interamente dedicata alle possibilità ed ai vantaggi di investimento in Carinzia Austria. Hanno partecipato gran parte degli associati Inbusiness più un centinaio di imprenditori veneti. L’interesse è stato talmente grande, ed il passaparola talmente efficace, che non è stato possibile accogliere alla serata un gruppo di circa trenta imprenditori per ragioni di spazio e sicurezza.

L’attenzione dei partecipanti è stata attirata in particolare dalle opportunità imprenditoriali che la Carinzia ha approntato appositamente per attirare nuovi investitori nel proprio territorio. Gode di un’amministrazione pubblica snella, di flessibile diritto al lavoro, di alta qualità della vita, di manodopera altamente qualificata, di infrastrutture eccellenti e del giusto background culturale e storico per comprendere a pieno i paesi dell’est europeo. Fa parte della stessa Euroregione di Veneto e Friuli Venezia Giulia assieme anche a Slovenia, Istria e Primorsko-Goranska; un asse, quello dell’Euroregione di appartenenza, che rende la Carinzia testa di ponte per tutto il nord e l’est dell’Unione Europea.


La Carinzia, oltre tutto, è ai massimi livelli, in tutta Europa, per investimenti in Ricerca & Sviluppo, con un aumento di ricercatori del 70% a fronte di una media nazionale austriaca pari al 46%. Numerosi sia i centri di ricerca industriali nella regione austriaca che gli istituti di formazione per gli studenti. Agli investitori che puntano sulla R&S garantisce contributi pari al 60% dei costi sostenuti. I contributi per l’investimento nel territorio arrivano, invece, fino al 35%.

Infine, la Carinzia garantisce, a tutti gli imprenditori che decidono di aprire una nuova azienda: 
• un sistema fiscale agevolato con una pressione fiscale mai superiore al 25% (imposta corrispondente all’IRES con aliquota unica del 25%);
• l’assenza di IRAP;
• l’assenza di black list;
• l’assenza di studi di settore;
• la deducibilità di gran parte delle spese che si andranno a sostenere per l’apertura dell’azienda;
• la compensazione di eventuali perdite di esercizio con gli utili futuri.

Per queste ragioni molte aziende italiane e venete hanno avviato aziende sorelle nel territorio carinziano. A fare questa scelta sono state ad esempio: Europlast (Jcoplast Battipaglia), Ondulati ed Imballaggi del Friuli (Villesse/GO), Luvata (ex-Eco – Luvata Coils & Coolers, Pocenia UD), Danieli & C Officine Meccaniche (Danieli & C, Buttrio UD), Cougar (Padova), Sky Plastic (Fonte TV) Montanaro Industrial Battery Components (Montanaro, Venaria Reale TO e Vicenza) ed altre importanti realtà italiane.

A spiegare tutte queste opportunità sono state:
• Dr.ssa Natasha Zmerzlikar, consulente di impresa austriaca della Entwicklungsagentur Karnten GmbH (EAK)interlocutore principe per tutte le aziende che vogliono ottenere informazioni sulla Carinzia come location economica, che ha presentato territorio, infrastrutture, parchi industriali, risorse, aziende, sistema produttivo;
• Dr.ssa Enrica Maggi, avvocato presso lo Studio Legale Maggi Brandl Kathollnig RechtsanwaltsGmbH di Klagenfurt che ha parlato delle forme aziendali srl ed spa nonché delle imposte per aprire un’azienda in Carinzia.
“Le aspettative per la serata – spiega il rag. Maurizio Carlesso tra i fondatori di Inbusiness – sono state brillantemente raggiunte. Per noi imprenditori che combattiamo tutti i giorni per rimanere a galla nonostante la crisi queste opportunità, che permettono di far valutare e conoscere altre realtà, rappresentano una boccata d’aria fresca e ci rinfrancano nel morale.”

La serata, iniziata alle 18:00, è proseguita secondo scaletta ed ha raccolto i complimenti degli imprenditori presenti che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa.

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